Troppo presto e inattesa

Le arriva la notizia

che non ci sarai più

piccola, dolce Andrea.

Non ci sarai più

accanto a Lei,

a percorrere insieme

la lunga strada della Vita.

Troppo breve è stata

la tua di strada.

Ti cercherà nelle stanze

della casa vuota

della tua presenza.

Cercherà la tua dolce voce

nel silenzio assordante

chiuso in quelle mura

che fino a pochi giorni prima

erano il guscio che ti proteggeva.

Cercherà i tuoi caldi e ridenti

occhi da cerbiatta.

Cercherà con la mano

la tua da stringere

per trasmetteri amore

e sicurezza.

Ma quella mano

stringerà il vuoto

che è intorno e dentro di Lei.

E nel vuoto

inutilmente

cercherà i tuoi

lunghi capelli da accarezzare.

Cercherà il suo fiore

che con amore ha coltivato

e che in una buia sera di pioggia

gli è stato strappato

 dal giardino del cuore.

Invano cercherà

nello scrigno del cuore

la sua gemma più preziosa.

Aprirà il tuo armadio

e cercherà la tua presenza

nel profumo

che ancora è presente

nei tuoi vestiti.

Invano cercheràla chiave

che apre il cassetto

dei tuoi sogni...

delle tue speranze...

dei tuoi segreti

con la vana speranza

di farteli vivere tutti.

Si rannicchierà sul tuo letto

e stringerà al petto

il tuo pupazzo adorato

con la vana illusione

di stringere te

nel tentativo di protegerti

dal male e dal dolore.

E nella stanza vuota,

nel silenzio che le parla di te,

sulle sue gote scenderanno

lacrime silenziose e roventi

che non riusciranno a lavare

il suo dolore di mamma.

E nel tempo ancora

invano ti cercherà.