Lo spettacolo della vita
si spegne nello sguardo di un bimbo
che muore di fame
che viene venduto al mercato del sesso
che assiste impotente
sotto il giogo di vecchi aguzzini
al gioco felice di altri bambini.
La vita lentamente scorre
verso la foce
solo attendendo la sera
per la donna
che senza amore dà piacere
regalando al freddo di tramontana
cosce nervose
che invano cercano la fuga.
Il dono di Dio si perde
tra i mercanti di guerra
tra chi devasta l’ambiente
tra chi la diversità non ritiene
sia cosa normale
tra le calunnie di massa
di populisti e bonisti eccellenti.
La vita si esaurisce
nel fascino del Male.