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Le stelle ci sono ancora,
ognuna al suo posto e la sera respira lentamente
dopo il lavorio del sangue durante il giorno
e la materna pazienza delle grida nei corridoi.
Ora è silenzio; l’alba attende
ancora qualche isolato più in là.
Mi dà ancora tempo
di guardare il cielo e puntare il dito
nell’oscurità e vedere…
ecco, è spuntata un’altra piccola luce.
Per ogni figlio che nasce, una stella si accende.
Il tuo nome è scritto nel desiderio dei cuori
e sussurrato nel corridoio di questa notte.
