Maggiore sviluppo a livello economico, sociale e soprattutto culturale. Proprio da questi elementi la rinata Pro loco ha gettato le basi per la stagione estiva appena trascorsa. “Sviluppo per noi significa incentivare le attività commerciali, valorizzare il nostro patrimonio naturale e storico-artistico agevolando le continue visite da parte di turisti sempre più numerosi sul nostro territorio” è quanto dichiarato dal presidente della Pro Loco Franco Giancotti il quale si ritiene molto soddisfatto per la piena riuscita delle manifestazioni tenutesi durante il periodo di agosto, tra cui “la Sagra della pitta chjina serrese” (degustazione di un prodotto tipico della zona), la “Giornata della musica” svoltasi attraverso la collaborazione di alcuni giovani del luogo e l’esibizione canore di artisti provenienti anche dai paesi limitrofi, e per chiudere in bellezza il periodo estivo la prima edizione “festa della montagna”, quest’ultima si è distinta per l’enorme successo riscosso, una gita fuori porta che ha condotto i numerosi partecipanti verso i sentieri naturali invidiati e ammirati da tanti, con l’accoglienza anche da parte del commissario dell’ente Parco Naturale delle Serre Salvatore Carchidi il quale ha permesso l’accesso al meraviglioso giardino botanico di Rosarella. Dunque quale modo migliore per far conoscere ciò che di più prezioso ha Serra San Bruno. La Pro Loco visto i risultati ottenuti durante questo periodo ha intenzione di continuare su questa linea, e proprio a tal fine è in progetto per il mese di Ottobre la “Festa del fungo” un evento che si svolgerà nell’arco temporale di 3 giorni (dal 3 al 5) in cui seguirà l’escursione in montagna per la ricerca dei funghi, convegno micologico per la dimostrazione dei funghi raccolti con l’allestimento di stands lungo il corso principale per la degustazione e la vendita degli stessi, infine l’ultimo giorno vedrà il coinvolgimento di ristoranti convenzionati i quali offriranno un menù a base di funghi, abbinato il tutto al “Artigianando: le vie dell’arte” attraverso l’esposizione di manufatti creati dai vari artigiani del luogo lungo le vie più caratteristiche del paese. Dunque una manifestazione quest’ultima dove vedrà in primo piano l’arte culinaria con la valorizzazione dei prodotti tipici locali, l’artigianato e le bellezze paesaggistiche e naturalistiche del territorio.