Ho dimenticato lo stormire del vento
tra i rami d’ulivo
quando l’argento si confonde
col grigio verde che sa di casa
Ho dimenticato la fiamma del fuoco
che arroventa il forno e lo sbianca
con la sua magia
Ho dimenticato il suo calore
nelle fredde giornate di pioggia
quando fumano tutti i camini
annebbiando l’aria
Ho dimenticato il profumo del pane
e del mosto per le vie
Ho dimenticato voci e suoni
familiari che tenevano compagnia
Ascolto il vento che unico ancora culla
i miei ricordi portati dal mare
Rivedo vicoli antichi
che sanno di pianto
Grida festose di bambini
e chiacchiere di serate estive
Tante cose ho dimenticato e
non basta più il vento.
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