Caro Giusmaria,
Ti ho voluto sempre bene.
Ti ho stimato per l’arte, per l’amore,
per quanto ci hai insegnato.
Sissantanni già passaru,
di quandu scrissi mi Mastru Brunu.
Cronaca Sirrisi,
adduvi già dicia
mu prugridishia lu paisi
nci vò Giuseppe Maria””
Sento un’aria di tristezza
e mia moglie, che mi dice
è morto Giusmaria.
Mi conferma lo sconforto,
ma poi apostrofo la rita,
ciò che dici è una bugia.
No, ti giuro, è proprio vero.
Non insistere ti prego,
cerca solo di capire,
se mi ascolti te lo spiego.
Giusmaria, è razza rara,
che ci illumina la vita,
che ci guida con l’esempio.
Avrà smesso di soffrire!!
Ma lui no! Lui è l’esempio
e perciò non può morire.
Arrivederci Giusmaria.
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