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Quanti ricordi in quello scatolone!
Sta nello sgabuzzino, schivo e solitario,
Nell’ultima stanza della casa, dimenticata.
Dagli altri, ma non da me.
Ci vado spesso, da sola,
a rimestare i ricordi
e m’imbatto in soldatini e carri armati
macchinine di ferro e camioncini
guantoni da pugile e palloni sgonfiati
uno skateboard senza ruote
goffi peluches intristiti dal silenzio
i mille giochini dell’ovetto Kinder
e una psp che non ho il coraggio di buttare …
perché io non so rinunciare all’infanzia,
ai suoi rumori, ai suoi colori.
Mescolo i ricordi, li trasformo in trame leggere
li annodo, li combino, li trasformo.
Do’ nuova vita a vecchi oggetti
e mi metto a giocare, da sola.
Mentre i miei figli se ne stanno
davanti al tablet o al pc
io torno bambina, e sogno.
