“In rima una poesia sul senso della memoria. In questi versi si sottolinea l’importanza della storia. Un padre consegna a un figlio un libricino, un nonno a un nipote per continuità, farà lo stesso gesto. Il poeta evidenzia l’importanza di tramandare la storia, di esserne testimoni, per non perdere come adulti il ruolo di educatori della coscienza. La rima diventa seria quando viene affrontato il tema della politica corrotta, dell’indifferenza. Tuttavia le nuove generazioni, afferma l’autore, avranno il compito di portare avanti ‘fede, memoria e scrittura.’”
Con questa motivazione la poesia “ Di padre in figlio” del nostro Bruno Agostino Tassone, è stata inserita nel Calendario d’Arte e Poesia 2016 e nel volume antologico Parole & Immagini delle Edizioni Ursini di Catanzaro e dell’Accademia dei Bronzi presieduta dal dott. Vincenzo Ursini.
La cerimonia di consegna del Calendario e dell’Antologia si è tenuta, con la collaborazione dall’Associazione “Teura”, domenica 6 dicembre nella Sala della Cultura del Comune di Tiriolo, alla presenza dell’Editore Ursini, dal responsabile culturale dell’Accademia dei Bronzi, prof. Titta Scalise e del sindaco ospitante Giuseppe Lucente. Ancora una prestigiosa iniziativa voluta dall’amico Vincenzo Ursini e dall’Accademia dei Bronzi per portare alla ribalta nazionale artisti e poeti di gran vaglia, valorizzarne di nuovi e giovani. Nelle due pubblicazioni sono ospitati, infatti, ben 15 artisti pittori e 48 poeti. Quest’ulteriore affermazione del nostro Bruno Agostino conferma il poeta il poeta autentico, interprete sincero delle inquietudini del nostro tempo. Con versi che lasciano una scia di emozioni il poeta serrese è capace di comunicare un messaggio meraviglioso e non utopico della possibile riconciliazione tra l’uomo e la storia, tra il passato semplice dei padri e il presente seppur tanto traviato.
Di padre in figlio
Ricordo nitido, un mattino,
spensierato, felice, ero bambino.
Mio padre mi consegna un libricino,
sgualcito e scritto a mano col pennino.
Serio mi disse: ecco c’è la storia,
leggila col cuor, fanne memoria!
Segui di chi ti ama il buon consiglio!
Fai sì che passi ben, da padre in figlio!
Oggi che sono nonno e sconsolato,
assisto da testimone e ben constato
come l’uomo moderno morto, in ogni luogo,
abbia smarrito il senso del suo ruolo.
Impera in ogni forma la violenza,
politica corrotta, indifferenza,
e ai giovani disorientati, a muso duro,
abbiam rubato la speranza ed il futuro.
Ma non dispero, ho fiducia in loro.
Son certo che sapran fare tesoro
e alle prime luci del mattino
capiranno che il futuro è un libricino.
Troveranno nella fede e la memoria
L’inchiostro per scrivere la storia.