Dopo i prestigiosi riconoscimenti conseguiti dai nostri Palmina Barletta, Mariella Curigliano, Noela Firmian, Nicola Gullo, Mimmo Nardo, Antonio Nicoletta e Bruno Agostino Tassone, ancora la nostra Pagina della Poesia continua a riscuotere consensi in ogni dove della Penisola. L’ultimo, in ordine di tempo, giudizio positivo alla sua poetica è stato assegnato alla serrese Bruna Marino. Nell’ambito del Premio Letterario “Città di Melegnano 2015” è stata premiata la sua lirica “Grazie mamma” e lo stesso componimento ritenuto meritevole di inserimento nell’antologia edita dalla milanese Montedit – Club degli Editori.
Con questa lirica, l’amica Bruna, alzandosi dalle paludi dell’indifferenza e dell’obliò, ci offre un delicato e sofferto colloquio con la madre, ricordata con immagini realistiche e pregne di amore e sorriso. I versi sono espressioni figurate di sensazioni emotive che lasciano trasparire, attraverso un dettato semplice e spontaneo, sofferenza priva di rassegnazione. La Marino vuole significarci quanto è importante tenere tutto legato in un forte abbraccio d’amore, un abbraccio che si trascina sul filo della memoria dove c’è un affresco gentile di un mondo perduto ma vivo nel cuore.
Grazie mamma
Solitaria scende la lacrima
e bagna il mio sorriso nostalgico.
Come spesso mi accade al tuo dolce ricordo
che mi assale nel buio della notte.
Mi afferra all’improvviso
e avverto con tutto il mio essere
la tua assenza.
Rivivo le nostre vite insieme
i ricordi scorrono nella mia mente
come un fiume in piena.
Ricordi dolci…
Ricordi amari…
Acque tumultuose,
acque chete.
Tutto scorre come in un film
poi ti sento vicina con il tuo dolce sorriso
e il tuo sguardo fermo ma amorevole.
Riavvolgo la pellicola,
sorrido e dico
“Grazie Mamma di essermi vicina.”