Lo scorso 13 maggio, nell’ambito delle solenni celebrazioni delle Feste Mariane di Capocolonna, presso l’Auditorium dell’Istituto “Pertini” di Crotone, alla poetessa Palmina Barletta, già ospitata meritatamene nella nostra “Pagina della Poesia”, è stato assegnato il 3° premio, alla 14^ Edizione del concorso letterario nazionale “Franco Loria – Città di Crotone”. La lirica Quel bagliore che rincuora è risultata meritevole del prestigioso riconoscimento con la seguente motivazione: “ Bellissima lirica con andamento dolce e suadente, perfetto lessico e immagini realisticamente malinconiche. Esempio d’arte raffinata e di incomparabile intensità emotiva. Poesia che trasmette conforto e speranza attraverso le cose, gli uomini e la loro storia.!” La Barletta, ormai, è poetessa pluripremiata in ogni parte della Penisola perché in lei v’è un fascino segreto che ci accosta ad una poesia tranquilla e posata, arricchita da immagini lievi, delicate e fresche. Nei suoi versi la vicenda umana si dipana tra quotidianità ed esperienze in cui anche il sogno si presenta in una luce dove scoperte ed emozioni appartengono ad una vita sospesa tra reale e irreale, tra creatività e centralità della parola.
Quel bagliore che rincuora
Un piatto e un violino
sono gli echi di aiuto
di un Volto rigato
che l’Indifferenza disperde.
Tace quel volto
ma parlan le note
che rapiscon lo sguardo
di un animo in pena.
Immediato è il riscontro
che attiva il soccorso.
Quel volto rigato, dapprima esitante,
si fida di poi e accetta l’invito.
La sua Odissea rivela
che è una Storia antica,
oggi ancora riflessa
nella Clessidra del Tempo.
Un giorno novello
or per Lui si desta:
“Ritrova la Vita
fino a ieri Chimera”.
Lo scorso 13 maggio, nell’ambito delle solenni celebrazioni delle Feste Mariane di Capocolonna, presso l’Auditorium dell’Istituto “Pertini” di Crotone, alla poetessa Palmina Barletta, già ospitata meritatamene nella nostra “Pagina della Poesia”, è stato assegnato il 3° premio, alla 14^ Edizione del concorso letterario nazionale “Franco Loria – Città di Crotone”. La lirica Quel bagliore che rincuora è risultata meritevole del prestigioso riconoscimento con la seguente motivazione: “ Bellissima lirica con andamento dolce e suadente, perfetto lessico e immagini realisticamente malinconiche. Esempio d’arte raffinata e di incomparabile intensità emotiva. Poesia che trasmette conforto e speranza attraverso le cose, gli uomini e la loro storia.!” La Barletta, ormai, è poetessa pluripremiata in ogni parte della Penisola perché in lei v’è un fascino segreto che ci accosta ad una poesia tranquilla e posata, arricchita da immagini lievi, delicate e fresche. Nei suoi versi la vicenda umana si dipana tra quotidianità ed esperienze in cui anche il sogno si presenta in una luce dove scoperte ed emozioni appartengono ad una vita sospesa tra reale e irreale, tra creatività e centralità della parola.
Mimmo Stirparo
Quel bagliore che rincuora
Un piatto e un violino
sono gli echi di aiuto
di un Volto rigato
che l’Indifferenza disperde.
Tace quel volto
ma parlan le note
che rapiscon lo sguardo
di un animo in pena.
Immediato è il riscontro
che attiva il soccorso.
Quel volto rigato, dapprima esitante,
si fida di poi e accetta l’invito.
La sua Odissea rivela
che è una Storia antica,
oggi ancora riflessa
nella Clessidra del Tempo.
Un giorno novello
or per Lui si desta:
“Ritrova la Vita
fino a ieri Chimera”.