Il film tratto dall’omonimo libro di Graziella Idà sulla storia di san Domenico di Soriano verrà trasmesso su TV 2000.
Dal 1530, anno del rinvenimento della tela achiropita di san Domenico, comunque attribuita ad un artista del ‘400, Soriano Calabro, “centro di cultura e fede irradiante” secondo lo storico Gustavo Valente, diventa punto di riferimento per credenti, religiosi ed artisti provenienti da ogni parte del mondo. In alcuni stati dell’America Latina, quali Perù, Uruguay ed Argentina, il Santo è venerato col titolo di san Domenico di Soriano. E non solo. Il convento sorianese fu definito la “Santa Casa” per antonomasia ed anche “l’occhio destro dell’Ordine Domenicano”. Attorno al taumaturgico Quadro, al grande Convento, ai miracoli e a tutta la storia domenicana di Soriano sono arrivate fino a noi moltissime pubblicazioni. La più recente, 2012, è la piece storica in forma teatrale, “il Quadro – il Coraggio di Credere” della giovane scrittrice sorianese Graziella Idà ed edita da Calabria Letteraria. In prefazione al libro lo storico dell’arte Mario Panarello, scrive che “non è solo l’attualizzazione di un evento miracoloso che Graziella Idà inscena, ma è la volontà di ripercorrerne la dimensione spirituale dell’identità di un luogo”. Si tratta di un libro col quale, scrive ancora Panarello, “ si tenta di recuperare con una forza rinnovata l’identità storica di una vicenda miracolosa che ha reso questo luogo sacro, una sacralità mai interrotta tra l’immagine del santo e la gente del luogo”; la gente di Soriano che ha sempre amato san Domenico e che, scrive P. Francesco La Vecchia, “pur non avendolo conosciuto di persona lo venera come l’amico della porta accanto”. Con questa pubblicazione Graziella Idà ha realizzato , “il sogno di chi ama il proprio paese è farlo salire un giorno sul palcoscenico, per narrarne le vicende e presentarne i personaggi” come scrive il vaticanista della Rai Enzo Romeo. Il libro ruota, in forma di rappresentazione teatrale, attorno ai personaggi che hanno vissuto e costruito la storia del Quadro e della cittadina sorianese, tra i quali due archeologi dei tempi nostri che “hanno riportato alla luce frammenti di storia, sottratti all’incuria umana”, i frati predicatori, contadini e muratori, e le tre donne protagoniste dell’ “apparizione”: la Vergine Madre di Dio, santa Caterina d’Alessandria e santa Maria Maddalena. Orbene il fortunato libro della scrittrice sorianese è diventato film, un film girato, in questi anni, con tenacia dal regista Pasquale De Masi ed ambientato tra le antiche mura del convento domenicano di Soriano, Serra San Bruno, Monte Pecoraro, Altomonte, Valle dei Mulini a Sorianello, Limbadi e all’interno della biblioteca di San Tommaso d’Aquino. La prima nazionale del film, alla presenza del maestro Marco Frisina, compositore della colonna sonora, è stato presentato, in anteprima nazionale, alla stampa e alle autorità civili a Soriano, nei mesi scorsi, nei locali del Convento di san Domenico. Qualificato il cast di attori come Gianni Colarusso, Alberto Micelotta, Francesco La Vecchia, Francesca Tripaldi, Mike Aruzza, Alfredo Stranieri, Mimmo Pugliese, Carmelo Genovese, Andrea Meroni, Antonella Daniele, Rocco Grasso, Noemi La Rocca; direttore della fotografia Pino Messina; ingegnere del suono Pino Greco; la scenografia è di Emanuele De Stefano e costumista Mariella Bruzzese. Successivamente la pellicola di De Masi è stata proiettata nel Convento Patriarcale di san Domenico di Bologna, nella chiesa dei Domenicani di Messina, a Cinisello Balsamo ed ha avuto anche il privilegio di essere ospitata dal TG2 della Rai. Ora il lavoro della Idà e del De Masi approderà in un circuito televisivo nazionale; infatti la prossima domenica 22 gennaio, h.19,sarà trasmesso dalla emittente TV 2000 ( canale 28 digitale terrestre, Sky canale 140, TivuSat canale 18). Buona visione!
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