Al giorno d’oggi gli interessi dei ragazzi sono totalmente cambiati: il cellulare, internet e soprattutto i social network hanno assunto un ruolo fondamentale e primario nella nostra vita. Nell’era di Facebook non si fa più distinzione tra amicizie reali e semplici conoscenze di chat. Se la tecnologia e i social hanno ampliato i confini della comunicazione, ci hanno permesso di scambiare opinioni con persone che si trovano dall’altra parte del globo e hanno velocizzato il diffondersi di idee e pensieri è pur vero che grazie a questo nuovo modo di comunicare si va sempre più perdendo il vero significato e il valore della parola “amicizia”. Esistono le amicizie nate tra i banchi di scuola, le amicizie nate a scuola di danza o calcio con persone che condividono la nostra stessa passione, le amicizie o gli amori nati in un giorno d’estate tra una chiacchierata ed un’altra, e, a queste, oggi si aggiungono e sono sempre più frequenti gli amici di Facebook. Nell’era di Facebook la nostra vita è continuamente posta in bilico tra rapporti reali e virtuali. C’è chi utilizza i vari social network come un semplice passatempo per qualche minuto al giorno, prima di incontrare gli amici o andare a cena con il proprio ragazzo e chi invece, misura la propria autostima in base al numero di like raggiunti o in base al numero di amicizie virtuali. I social network incidono molto sulle relazioni personali dei giovani in quanto li conducono, a volte, ad estraniarsi dalla realtà circostante per immergersi in quella virtuale. Ci illudiamo di avere tantissime amicizie quando invece i social network ci rendono semplicemente persone sole. E’ fondamentale porci una domanda: di fronte ad una situazione difficile, triste o felice che sia, quanti di questi amici virtuali saranno al nostro fianco per tenderci una mano o per condividere le nostre gioie?
Le nuove tecnologie sono strumenti che hanno migliorato di gran lunga la nostra vita e le nostre relazioni, la cosa importante da ricordare però è che non la sostituiscono. Se infatti è vero che la tecnologia ha cambiato tutto, è anche vero che non ha cambiato nulla per chi crede ancora fermamente nei valori della vita e nelle emozioni che si provano nel guardare negli occhi una persona.
Scritto da Manuela Salerno, Istituto Einaudi Serra San Bruno, Classe III B A.F.M. (Articolo a cura della prof. Clara Grillo)