La TV e la stampa ufficiale in questi giorni si stanno occupando del caso Ettore Majorana.
-Il 28 marzo prossimo ricorreranno i 77 anni dalla scomparsa del grande fisico italiano Ettore Majorana-
La sera del 25 marzo 1938 Ettore Majorana, professore di fisica teorica all’Università di Napoli; ritirati dalla banca i suoi risparmi, si imbarcò sul traghetto Napoli-Palermo per un viaggio di vacanza. Giunto a Palermo prese alloggio all’Hotel “Sole” da dove, su carta intestata di quell’albergo, spedì alcune inquietati missive manifestando intenzioni suicide poi revocate. La sera stessa lasciò l’alloggio e da quel momento non si seppe più nulla.
Le ipotesi della sua scomparsa sono state numerose; lo scrittore Leonardo Sciascia ha prediletto l’ipotesi del ritiro in un convento e, prima di ultimare un suo libro sulla scomparsa del fisico, volle visitare e indagare presso la Certosa di Serra San Bruno. Sciascia nelle ultime pagine del suo libro: “La scomparsa di Ettore Majorana”, non fornisce certezze sul ritiro dello scienziato nella certosa di Serra, ma nemmeno si azzarda a smentire questa ipotesi. E’ stata più volte marcata, dalla stampa nazionale ed estera, la citazione di Papa Wojtyla che, durante la visita del 1984 alla certosa di Serra, nel discorso ai monaci rivolse loro l’encomio per aver ospitato Ettore Majorana. Ancora oggi la verità sulla scomparsa di Ettore Majorana rimane nel dubbio e, su questo mistero molto ci sarebbe da dire e indagare. Sull’argomento si segnala il libro di un nostro paesano: Girolamo Onda che, con l’anagramma del suo nome: Lomorandagio, ha pubblicato un libro, attualmente distribuito dalla libreria universitaria dal titolo: L ‘Angelo che custodiva gli atomi.
–http://www.libreriauniversitaria.it/angelo-custodiva-atomi-ettore-majorana/libro/9788890769702