In attuazione del programma di rivalutazione sociale, commerciale e culturale del territorio,la Pro Loco di Serra San Bruno, in collaborazione con la Rivista Santa Maria, ha voluto ricordare il poeta scalpellino “Mastru Brunu” Pelaggi, organizzando un concorso poetico in dialetto serrese, ed un convegno sulla illustre figura del poeta.
Manifestazione, questa, che abbraccia la notizia dell’inserimento nel Dizionario Biografico Treccani della figura di “Mastru Brunu” Pelaggi ad opera del curatore Gabriele Scalessa. Un’importante traguardo che cristallizza la rilevanza del poeta e del dialetto serre se non solo a livello locale ma anche nazionale.
Il concorso vuole non solo ricordare l’opera di “Mastru Brunu”ma sopratutto mantenere vivo il valore del dialetto locale.
Nello specifico la gara poetica si suddivide in due categorie,junior e senior, e in 4 tematiche ovvero amore, satira, religione e natura.
Le poesie saranno valutate in forma anonima da una giuria di esperti composta da: il giornalista Bruno Vellone, il prof. Sergio Pelaia, il prof. Franco Gambino, il dott. Biagio Pelaia , il prof. Maurizio Onda e il prof. Salvatore Luciani.
In occasione della premiazione , che avverrà giorno 15 novembre presso palazzo Chimirri alle ore 17:00 si terrá un convegno, fortemente voluto dai cultori della figura di “Mastru Brunu”, nel quale relazioneranno il giornalista Mimmo Stirparo, il prof. Franco Gambino, il giornalista Ulderico Nisticò, il dott Biagio Pelaia e il prof. Maurizio Onda, modera la scrittrice Daniela Rabia. La serata sarà allietata da intermezzi musicali del Cantautore Michele Vinci, che ha musicato le poesie di “Mastru Brunu”. A conclusione del convegno avverrà la premiazione dei vincitori del concorso poetico.
Sono stati invitati a partecipare anche gli istituti scolastici a partire dalle scuole elementari per far si che sia il dialetto serrese che, la “cultura” del passato, non rimangano, anche nelle nuove generazioni, solo un ricordo lontano. L’invito é stato accolto con entusiasmo dai Dirigenti Scolastici.
La Pro Loco, con questa manifestazione, vuole tenere vive le imponenti risorse culturali di cui Serra San Bruno é custode ed invita tutta la popolazione a partecipare attivamente in questo percorso di riconquista del suo grande patrimonio storico, economico e culturale.
